Piccola chirurgia laser

Il laser trova diverse applicazioni anche in questo campo dando al paziente la possibilità di accelerare la guarigione di lesioni fastidiose come afte, cheiliti angolari, herpes, epulidi, fibromi e fistole con numerosi vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali.
Per quanto riguarda le afte il laser ha il vantaggio che in un’unica seduta è possibile trattare le lesioni in maniera indolore ottenendone l’immediata scomparsa e riducendone anche le recidive.
Nel caso del fastidiosissimo herpes labiale e cheilite angolare il laser dà una riduzione evidente della sintomatologia e accelera la guarigione della lesione (da due a quattro giorni) riducendo anche in questo caso le recidive.
Nella piccola chirurgia il laser funge da bisturi con dei vantaggi ineguagliabili rispetto alle tecniche convenzionali.
Infatti a differenza del bisturi il laser a diodi taglia, ma al tempo stesso ha proprietà battericida, coagulante, antisettica, biostimolante e analgesica.
Questo significa che l’operatore potrà lavorare in un campo operatorio più pulito e con minor sanguinamento.
Importante quindi il suo utilizzo in pazienti che hanno un deficit di coagulazione. Al paziente questo comporterà una maggiore tranquillità emotiva, minor dolore post-operatorio, minor edema, minor uso di farmaci dopo l’intervento e ovviamente una guarigione accelerata.
Importantissimo il suo utilizzo nelle frenulectomie linguali e labiali dei piccoli pazienti in cui si riduce quasi a nulla la quantità di anestetico, fattore determinante ansia nei bambini; inoltre offre altri vantaggi: assenza di sanguinamento, assenza di punti di sutura, assenza di dolore e rapidità di guarigione.